VENTURI 200
L'idealismo automobilistico ALLA FRANCESE
Alla fine degli anni '80, la Francia si risveglia da un lungo letargo nel settore delle auto sportive di alta gamma. È in questo contesto che emerge Venturi, una casa automobilistica fondata da due ingegneri appassionati, Claude Poiraud e Gérard Godfroy. La loro ambizione: proporre una GT francese in grado di competere con Porsche o Ferrari, incarnando al contempo una certa idea di raffinatezza tecnica e stile alla francese.
Il primo modello commercializzato è la Venturi 200, presentata nel 1989. Un'auto che, nonostante la relativa discrezione mediatica all'inizio, getta le basi di una saga che si affermerà rapidamente come un riferimento riservato e ammirato dai puristi.
Una GT EQUILIBRATA
Sotto la sua linea sobria ed elegante, realizzata in materiali compositi, la Venturi 200 ospita un motore V6 PRV da 2,5 litri turbocompresso che sviluppa 200 cavalli (da cui il nome), montato in posizione centrale posteriore. Abbinato a un cambio manuale a 5 marce e a un peso contenuto (circa 1100 kg), questo motore le consente di raggiungere una velocità massima di 240 km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi. Ma oltre a essere un semplice gioco di numeri, la 200 offre un'esperienza di guida raffinata: sterzo preciso, comportamento neutro, frenata resistente. Punta sull'equilibrio piuttosto che sull'eccesso, e questo le conferisce una sorprendente efficienza sia su strade tortuose che in autostrada.
All'interno, troviamo un abitacolo sobrio ma curato, con sedili avvolgenti, una strumentazione completa e finiture molto accurate per l'epoca. La posizione di guida è bassa, quasi a filo terra, rafforzando la sensazione di trovarsi in un'auto pensata per le prestazioni e il coinvolgimento. Ogni Venturi era assemblata a mano nell'officina di Cholet, con una cura artigianale rara nel mondo delle piccole serie. Sono stati prodotti meno di 100 esemplari della versione 200, il che la rende oggi un modello estremamente raro.
Un modello ECCEZIONALE
La Venturi 200 non era né la più potente né la più stravagante. Ma gettò le basi di ciò che il marchio sarebbe diventato: un costruttore d'élite, tecnologico ed esigente, che presto avrebbe fatto parlare di sé a Le Mans e nei saloni internazionali con le sue evoluzioni 260, 400 Trophy e Atlantique 300. Oggi la 200 è un pezzo ambito, ricercato per la sua eleganza senza tempo, la sua meccanica accattivante e il suo ruolo fondamentale nella storia di un marchio cult.
La Venturi 200 presentata a Timeless Classics è sicuramente unica per la sua storia. È stata acquistata nuova dal suo attuale proprietario. Si presenta in una magnifica tonalità blu blizzard e, a coronamento del tutto, conserva ancora la sua prima targa.